Oggi abbiamo a disposizione tecnologie che consentono di produrre ottimi risultati in termini di risparmio energetico.
Attraverso apparecchiature studiate e costruite per questo specifico scopo opportunamente contestualizzate è possibile beneficiare di risparmi significativi sui consumi energetici. Tutto si basa su principi fisici di cui diamo qui di seguito brevi cenni e che saremo lieti di approfondire su vostra richiesta.
Per comprendere meglio come lavora un economizzatore è necessario fare una premessa: la tensione di rete di alimentazione non arriva precisa e uniforme a tutte le utenze distribuite sul territorio nazionale. In alcune zone la tensione è mediamente più alta del valore di funzionamento ideale, in altre è troppo bassa. Ci sono inoltre sbalzi di tensione dovuti sia ad assorbimenti impulsivi e incostanti da parte di industrie, che a causa della produzione di energia, talvolta instabile, di impianti fotovoltaici. Questi effetti, che peggiorano la qualità della rete elettrica, sono a spese dell’utente finale in termini di possibili guasti, disservizi o più semplicemente comportano un consumo di energia maggiore del necessario e un conseguente impatto economico in bolletta.
Secondo la NORMA IEC 60038 le apparecchiature elettriche devono funzionare correttamente con una tensione di alimentazione compresa entro il +/-10% del valore nominale 230V monofase o 400V trifase. Ne consegue che le aziende produttrici di energia prevedono per contratto la possibilità di erogare una tensione che può variare tra i i 253V e 207V se monofase, e tra 440V e 360V se trifase.
Bisogna tenere presente che la stabilizzazione continua e automatica della tensione è requisito fondamentale che distingue l’economizzatore/stabilizzatore di energia dai semplici autotrasformatori riduttori che abbassano anch’essi la tensione ma non sono in grado di garantire stabilità e un risparmio certo a causa delle continue variazioni del suo valore nella rete. Gli Economizzatori di Energia da noi proposti erogano una tensione stabilizzata impostabile fino al valore minimo del -8% (212V), quindi entro la tolleranza prescritta dalla NORMA IEC 60038 (-10% pari a 207V). Questo valore viene garantito anche in presenza di significative variazioni della tensione di rete di alimentazione, cosa non possibile ad esempio con economizzatori a regolazione fissa. Secondo nostre esperienze di installazione, i siti dotati di un sistema di ottimizzazione ECOSTAB ottengono spesso riduzioni dal 5 al 15% del consumo di energia e conseguentemente dei costi per la materia energia.
Gli economizzatori serie Ecostab sono disponibili con potenze da 8 a 2800 KVA, in versioni monofase e trifase.
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